Note di amarezza e di dolore per la bellissima vedova del leggendario artista membro dei Pooh, Stefano D’Orazio. Ecco cosa è successo a Sanremo 2021.
Una coppia il cui amore faceva da legante assoluto. Un amore che durerà in eterno e che li ha visti assieme fino alla fine. Purtroppo però nel pieno del periodo pandemico il leggendario artista ci ha lasciato portando con sé più di 50 anni di carriera e la leggenda del grande artista che è stato.
Il famosissimo batterista dei Pooh ci ha infatti lasciati a 72 anni. Naturalmente tutti i fan si aspettavano un momento di celebrazione della carriera dell’artista sul palco più importante che lo ha visto molteplici volte protagonista assieme al suo gruppo musicale.
Purtroppo però, a festival ormai finito, possiamo ben dire che il momento vivo e vero dedicato alla memoria dell’artista non c’è mai stato ed, anzi, piuttosto, moltissime polemiche a riguardo. Oggi arriva la risposta da parte della moglie di lui.
Sanremo 2021, Stefano D’Orazio e la mancata commemorazione: l’amarezza della moglie Tiziana
La giovane e purtroppo neo vedova del leggendario artista dei Pooh al Corriere della Sera ha raccontato le proprie sensazioni e le proprie emozioni: “Non voglio fare polemica né con Amadeus né con Fiorello, che sono due amici, e neppure con Riccardo Fogli, al quale non spettava farsi carico di questo momento“.
Parole che lasciano intendere quanto il dolore e l’amarezza della donna non siano mirate alle persone coinvolte quanto più al mancato momento che effettivamente non c’è stato per la commemorazione del compianto marito. Ovviamente tutti si aspettavano che questo accadesse.
Tiziana Giardoni ha infatti raccontato che il tutto anche se era previsto per le 2 di notte non era di certo considerabile come orario “soddisfacente” per poter mandare in onda uno spezzone, un emozione per suo marito. Una fascia oraria fin troppo “in là”. Un orario che le sembrava anche una mancanza di rispetto.
L’omaggio e il ricordo di Stefano sono saltati per i tempi lunghissimi della finale, ha avuto modo di spiegare il conduttore e direttore artistico Amadeus. Il tutto però non è stato assolutamente gradito ed a tal proposito non è mancato il commento di lei.
“Solo che era tutto strano dall’inizio: avevo ricevuto la scaletta e il fatto che il ricordo di Stefano fosse previsto alle 2 di notte mi sembrava una mancanza di rispetto. Forse è stato meglio niente, che essere l’ultima ruota del carro” dice la donna.
Un momento mancato, una emozione che purtroppo non c’è stata. Varrà per l’anno prossimo?
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