Napoli, Lozano rinconquista il suo valore. De Laurentiis è contento: dopo il deprezzamento dello scorso anno, Hirving è di nuovo un pezzo pregiato
È stato l’acquisto più costo della storia del Napoli, ma solo per un anno. Hirving Lozano fupagato 44 milioni di euro più 1 di bonus dal PSV. 45 milioni totali, che segnarono un record per la storia del calciomercato azzurro. Primato durato poco, perché la scorsa estate è arrivato Victor Osimhen, che il Napoli ha pagato 50 milioni netti, più una serie di operazioniche hanno fatto salire il valore del giocatore a circa 70 milioni. Ma non sono questi i numeri che contano. Era forte la preoccupazione del presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis: perché la passata stagione di Hirving Lozano fu molto negativa.
Patì l’ambientamento con l’Italia e la Serie A. Carlo Ancelotti, che lo volle a Napoli, insistette con l’utilizzarlo come prima punta, in un ruolo non suo. Il messicano fece fatica, e finì col farsi condizionare negativamente dall’ammutinamento di novembre 2019. Il cambio di allenatore di qualche settimana dopo e l’emergenza Covid scoppiata poi a marzo 2020 non lo hanno aiutato. 26 presenze tra spizzichi e bocconi in campionato, con un maggiore impiego dopo il lockdown. Appena 4 gol segnati, con un assist. Un’altra rete in Champions League e null’altro. Del resto, con poco più di 1000 minuti in campionato era difficile aspettarsi di meglio. Ma con Gattuso, dopo la quarantena, si intravidero segnali positivi, in particolare nella sfida contro l’Atalanta.
Il Napoli lo pagò 45 milioni dal PSV, ma adesso ne vale almeno 50
Tuttavia, il messicano era diventato quasi un oggetto misterioso. Anche il suo procuratore, Mino Raiola, dovette prendere atto che il valore del giocatore era sceso. Anche per questo motivo si accettò l’ipotesi di mandare Lozano in prestito, per permettergli di trovare più minuti e tornare a Napoli con un profilo più importante. Fu Rino Gattuso, invece, a chiedere la sua conferma. Rino non fu contento del mancato rinnovo di José Callejon, e non voleva perdere un altro giocatore da utilizzare in quella posizione. Lavorando soprattutto dal punto di vista fisico, sin dagli allenamenti estivi, è riuscito a rigenerare Lozano, dandogli fiducia. “Prima cadeva sempre a terra, mi sembrava che avesse poca forza nelle gambe”, spiegò Rino.Forse davvero motivi di natura fisica, o probabilmente era solo la testa che non “spingeva”.
Ma con il nuovo allenatore Lozano è esploso, diventando non solo un titolare fisso, ma anche un elemento essenziale: non a caso i suoi 13 gol stagionali (9 in campionato) lo mettono alla pari con Insigne come miglior marcatore del Napoli. Ma l’attaccante ha dovuto fare i conti con l’infortunio che lo ha fermato nel match contro la Juventus il 13 febbraio. Ora è tornato e vuole proseguire il percorso. Il suo valore è tornato a brillare: oggi non si può parlare di Lozano per meno di 50 milioni di euro. E rispetto a un anno fa le cose cambieranno: la Premier lo osserva a Raiola ama vendere i suoi gioielli. Toccherà a De Laurentiis decidere se blindarlo.