Oggi in Italia si celebra il Dantedì e per l’occasione Roberto Benigni riproporrà alcuni passi della Divina Commedia. Ecco dove e quando
Oggi, 25 marzo 2021, sono passati esattamente 700 anni dalla morte di Dante Alighieri avvenuta a Ravenna nel 1321. Non solo: la data di oggi è segnata sul calendario poichè, a partire dal 2020, ogni 25 marzo sarà il Dantedì.
Secondo gli esperti e gli studiosi del sommo poeta, infatti, il 25 marzo è il giorno in cui Dante iniziò il suo viaggio mistico nell’aldilà raccontato nei suoi splendidi e sempre attuali versi della Divina Commedia, l’opera suprema.
Oggi quindi coincidono ben due ricorrenze e moltissimi italiani se ne sono ricordati: basta accedere su Twitter, ad esempio, e troverete gli hashtag #dantedì, #divinacommedia e #sommopoeta in tendenza, con vari passi di Inferno, Purgatorio e Paradiso citati in continuazione.
Dantedì, doppio appuntamento con Roberto Benigni
🦋Il 25 marzo è la data che i dantisti riconoscono come l’inizio del viaggio nell’aldilà descritto letterariamente nella “Divina Commedia”. #Dantedi#25marzo2021#sommoPoeta pic.twitter.com/Xs0lnYyzDy
— 🦋Dorhoty Gale (@lilylove4285260) March 25, 2021
Tante le celebrazioni di Dante, sia sui social che in tv, organizzate per oggi. E ovviamente all’appello non poteva mancare Roberto Benigni che, negli ultimi anni, ha spesso utilizzato la Divina Commedia nei suoi spettacoli interpretandola e rendendola “più leggibile” agli italiani di oggi aggiungendo sempre quell’ironia che lo contraddistingue.
La Rai ha predisposto un palinsesto speciale per il Dantedì. Si inizia su Rai 1 alle 19.10 quando, dal Salone dei Corazzieri del Quirinale, il comico toscano si esibirà alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del ministro della Cultura Dario Franceschini. I versi scelti saranno quelli del XXV canto del Paradiso, dedicati a San Giovanni Evangelista e alla speranza.
Su Rai 1 poi ci sarà l’appuntamento con il match della Nazionale italiana, ma Benigni sarà comunque presente in prima serata. Lo farà su Rai 3 alle 21.20, recitando sempre in forma riveduta e corretta il V canto dell’Inferno, ovvero quello in cui si narra dell’amore proibito tra Paolo e Francesca.
Anche Papa Francesco non ha tralasciato l’evento, essendo un grandissimo sostenitore di Dante, da lui considerato un “poeta della speranza”. Il pontefice proprio oggi licenzia la Lettera Apostolica Candor Lucis Aeternae, dedicata al fiorentino e allo splendore della luce eterna.