Terremoto Italia, dopo la scossa di questo pomeriggio al largo del Mar Adriatico c’è il rischio di tsunami o altri danni? Rispondono gli esperti
La magnitudo è stata potente, la paura è stata anche forte soprattutto in quelle zone come l’Abruzzo e il Lazio che in tempi recenti hanno dovuto pagare un debito di vite fortissimo. Ma la scossa di terremoto registrata oggi pomeriggio al largo delle coste adriatiche, nonostante sia stata avvertita in molte regioni italiani, ha effetti circoscritti.
Questo almeno è quanto confermano gli esperti nelle ore successive al fatto. Uno dei timori infatti era legato ai possibili effetti sul mare, sia in direzione dell’Italia che degli altri Paesi affacciati sull’Adriatico. Carlo Doglioni (presidente dell’Ingv) ai microfoni di Inews24.it ha confermato che non esistono notizie di vittime o danni pesanti anche se la valutazione della scossa è notevole: tra 5.4 e 5.6, da una profondità di circa 10 – 11 chilometri.
Ma soprattutto non c’è rischio tsunami. Arriveranno scosse di assestamento? “Ci sono delle repliche in corso, una maggiore anche di 4 e diverse di magnitudo 3. Quella comunque è una zona in mare aperto. Al momento non abbiamo informazioni su eventuali danni”.
La scossa di terremoto è stata avvertita nelle regioni affacciate sull’Adriatico, come Puglia e Abruzzo, ma anche altre dell’Italia centrale e meridionale quali Lazio e Campania. Immediate le reazioni sui social, molte delle quali improntate all’ironia, una volta compreso che per fortuna era stata solo paura. Eccone alcune.
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