La Figc lancia Mitiga: una app per riportare i tifosi allo stadio. La presentazione del presidente Gravina: cosa è e come funziona
La Uefa è stata chiara: per gli Europei di giugno vuole gli stadi aperti, anche in Italia. Un vero e proprio “ultimatum”, che è arrivato anche alla Figc. All’Olimpico di Roma si giocheranno alcune partite (tra cui quella inaugurale) ma il presidente Uefa Ceferin non vuole vedere nessun impianto con le porte chiuse.
Anche con numero ridotto, ma i tifosi ci dovranno essere. Per questo motivo la federazione italiana si è già messa all’opera: non sarà facile, perché la decisione di riaprire gli stadi (si intende sempre in modo parziale) non spetta di certo alla Figc, ma al Governo e alle autorità sanitarie. Intanto la Uefa ha imposto una scadenza, quella del 7 aprile: si aspetta entro quel giorno la disponibilità ad accogliere circa 20-25 mila spettatori in ogni stadio dell’Europeo.
Mitiga, la app per riportare i tifosi allo stadio: come funziona
Il presidente della Figc, Gabriele Gravina, dovrà trovare un modo per ottenere l’ok del Governo: quantomeno per un impegno preliminare. Ecco perché è nata l’idea di “Mitiga“, una app che potrebbe favorire il ritorno dei tifosi allo stadio. Di cosa si tratta? Ogni tifoso che acquisterà un biglietto per una gara degli Europei all’Olimpico, avrà un codice a barre sulla propria app. Questo codice garantisce l’anonimato, e soprattutto conterrà informazioni essenziali quali un tampone negativo recente o il vaccino già eseguito.
Saranno questi i requisiti che permetteranno di entrare sicuramente allo stadio. Una sorta di “passaporto” digitale per i tifosi, un’idea già lanciata in altri contesti, ma fino ad ora solo in linea teorica. E a quanto pare, la Figc deve promuovere la app in fretta se non vorrà perdere le partite italiane dell’Europeo. Tuttavia, servirà un accordo col Governo e non sarà facile: al momento la priorità è la campagna vaccinale e non certo garantire l’apertura dello stadio Olimpico entro tempi così stretti.