Caso Denise Pipitone, il conduttore russo fa mea culpa: “Non avevamo il diritto”

Niente da fare, il caso Denise Pipitone è rimasto irrisolto. Dmitry Borisov ha però voluto mandare un messaggio di scuse a Piera Maggio

Dmitry Borisov
web source

Ieri è stato davvero un giorno triste per Piera Maggio e per tutti gli italiani che speravano, in cuor loro, di aver finalmente ritrovato Denise Pipitone. Dopo tanta attesa è stato svelato il risultato dei test sul gruppo sanguigno in cui sono stati confrontati i campioni della piccola Denise e di Olesya, la ragazza russa che dice di non ricordare nulla della sua infanzia.

Il verdetto è stato chiaro: non c’è corrispondenza tra loro due. Finiscono qui le speranze di tutti coloro in attesa di un lieto fine, anche se l’avvocato della famiglia Maggio Giacomo Frazzitta vuole andare fino in fondo ed eliminare ogni tipo di dubbio. Il legale non ha reso comunque noto ulteriori particolari sulla documentazione trasmessa alla Procura di Marsala.

A finire sotto accusa però è stata la trasmissione russa “Lasciali parlare”, durante la quale ieri ad un certo punto si è presentata un’altra donna sostenendo di essere la sorella di Olesya. Una situazione grottesca a cui l’avvocato ha partecipato in streaming, pur avendo sentore di teatrino mediatico.

Denise Pipitone, arrivano le scuse di Dmitry Borisov

Al termine della vicenda però il conduttore russo Dmitry Borisov è intervenuto con un messaggio di scuse nei confronti di Piera Maggio e anche di tutti gli italiani. Il presentatore ha spiegato che non aveva la minima idea di quanto questa storia sarebbe stata presa a cuore dal nostro paese e per questo motivo gli esami sono stati avviati con tanto ritardo.

Dmitry, in perfetto italiano, ha poi aggiunto: “Non avevamo il diritto di divulgare informazioni riservate senza il permesso di Olesya. Non appena è tornata ed ha acconsentito, ha fatto subito l’esame del gruppo sanguigno”.

Chissà se questo messaggio distensivo riuscirà a placare gli animi di tanti italiani che continuano a pensare che sia stata tutta una messa in scena organizzata dalla tv russa. Nel frattempo Piera Maggio non ha replicato al video del presentatore.

Gestione cookie