Un passo dal cielo 6, Daniele Liotti nei panni di Francesco Neri, confessa: “E’ stato impegnativo”

Daniele Liotti torna sul piccolo schermo con “Un passo dal cielo 6” nel ruolo di Francesco Neri e confessa “è stato impegnativo”. 

daniele liotti sorridente
Daniele Liotti (getty images)

L’attore Daniele Liotti è finalmente tornato in onda su Rai 1 con la sesta attesissima stagione della fiction “Un passo dal cielo”. Il primo episodio della serie, trasmetto il 1° aprile scorso, è stato un successo clamoroso. Erano in ben 5 154 000 i milioni di spettatori incollati allo schermo, facendo registrare uno share del 22,5%.

Una grande conferma, dunque, per l’artista romano che al settimanale Vanity fair confessa come non sia stato affatto semplice interpretare il suo personaggio.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE>>> Un passo dal cielo 6, Manuela si salva e Francesco indaga: le anticipazioni

La confessione di Daniele Liotti sul suo personaggio in “Un passo dal cielo”

daniele liotti saluta
Daniele Liotti (getty images)

L’attore risulta essere uno dei più amati dal pubblico italiano non solo per la sua bellezza ma anche per lo straordinario talento nella recitazione. La sua carriera è stata costellata di successi: da “Tutta colpa di Freud” a “Il bell’Antonio” passando per “Immaturi-la serie” fino ad arrivare ad “Un passo dal cielo”.

E proprio la fiction “Un passo dal cielo” è stata oggetto del discorso in un’intervista rilasciata a Vanity Fair. L’attore ha raccontato come sia stato per lui interpretare Francesco Neri, il personaggio che l’ha consacrato definitivamente al pubblico: “È stato impegnativo. Ma lavorare in mezzo a tutta quella natura– afferma l’interprete- è meraviglioso. Penso che per gli spettatori che sognano di poter andare in vacanza poterla vedere sia un regalo“.  La serie TV nella quale interpreta un comandante della Forestale, è infatti girata a ben 3000 metri di altezza.

Liotti continua il suo racconto riguardo “Un passo dal cielo 6” dichiarando che in questa edizione il suo personaggio vivrà tanti colpi di scena: “Come agli eroi romantici dell’Ottocento, tante disavventure, lutti. Almeno stavolta gli diamo una visione di speranza, per ricominciare. Sta per andarsene, ma poi decide di restare, anche se– precisa l’attore- ha sempre il cavallo pronto a partire e le bisacce fatte. Le radici che ha messo lo tengono, le ali che è riuscito a costruire lo vorrebbero far volare“.

Gestione cookie