Morto Bernard Madoff ad 82 anni: il “re della truffa” americano aveva rubato 65 miliardi di dollari e si trovava in prigione.
Forse ricorderete il caso, che risale al 2008. Il famoso imprenditore americano fu arrestato dopo la scoperta di una delle truffe più grandi della storia mondiale.
Responsabile ed ideatore del famoso “schema Ponzi” che ha sottratto agli investitori più di 65 miliardi di dollari, il “re della truffa” è morto oggi, ad 82 anni.
Morto Bernard Madoff: era il “re della truffa”
Aveva 82 anni e si trovava recluso nella prigione federale di Butner, in North Carolina.
Parliamo di Bernard Madoff, famosissimo truffatore, morto nella giornata di oggi, 14 Aprile 2021.
Madoff è stato uno dei più famosi e conosciuti imprenditori, pilastro della sua comunità e rinomato economista.
La sua immagine pubblica, però, è andata in pezzi nel 2008 quando fu scoperta l’incredibile truffa che aveva messo in piedi. A denunciarlo, a quanto pare, sono stati i due figli avuti dal matrimonio con sua moglie Ruth, la fidanzatina del liceo.
La denuncia da parte dei figli, a quanto pare, avrebbe quasi portato Madoff al suicidio.
La terribile storia, invece, avrebbe portato uno dei figli Mark a suicidarsi nel 2010, oberato dai sensi di colpa. Madoff, invece, fu condannato nell’Agosto del 2009 a scontare 150 anni di carcere. Si dichiarò colpevole di tutte le accuse, anche perché si vociferava fosse gravemente malato di cancro. (Notizia poi smentita).
Bernard Madoff si trovava nella prigione federale di Butner, in North Carolina (Stati Uniti).
Lo scorso anno i suoi legali avevano richiesto un permesso speciale, per permettere a Madoff di lasciare il carcere. L’emergenza sanitaria unita ai problemi di salute (Madoff aveva un problema ai reni piuttosto grave) sembravano abbastanza per far uscire il truffatore di prigione.
Il giudice, però, ha negato la richiesta fatta dai legali nel Giugno scorso. Madoff, quindi, è morto oggi di cause naturali, mentre veniva portato verso l’ospedale.
Lo schema Ponzi di Madoff e le sue vittime.
Il suo “schema Ponzi” (un tipo di truffa nel quale si pagano gli utili degli investitori usando i soldi di altri, nuovi investitori che devono essere reclutati costantemente), aveva causato danni non da poco. Tra i suoi clienti, infatti, c’erano grandi istituti finanziari e investitori istituzionali che hanno pagato lo scotto di essersi affidati a lui.
Anche diverse banche in tutto il mondo hanno riportato delle gravi perdite di denaro.
In Italia, UniCredit perse 75 milioni di euro mentre il Banco Popolare quasi 8 milioni di euro. Anche molti personaggi famosi furono coinvolti nel crack: da Steven Spielberg a Zsa Zsa Gabor, passando per l’attore Kevin Bacon ed anche John Malkovich. Tra le sue vittime ci fu almeno un suicida, accertato dai media americani.