Il Napoli e Gattuso viaggiano verso l’addio: il patron non cambia idea, ma i risultati stanno ingolosendo molti club di Serie A
Aurelio De Laurentiis tira dritto. Nonostante il Napoli sia in ripresa (5 vittorie e una sconfitta nelle ultime 6). Il periodo nero è passato, ma evidentemente le conseguenze della crisi di inverno restano. Prosegue il silenzio stampa (inspiegabile risultati alla mano) e soprattutto, la rottura tra De Laurentiis e Gattuso resta intatta. L’allenatore sta dimostrando di poter tirare fuori il Napoli dal momento difficile e di lottare fino alla fine per il piazzamento Champions. Ma, probabilmente non basta.
Alle origini di questo gelo ci sono due fattori: il primo è lo stop alla trattativa per il rinnovo dell’allenatore, che si è sempre dimostrato molto diffidente sulle clausole inserite da De Laurentiis. Il presidente non ha mai visto entusiasmo da parte di Rino, e il discorso non è più decollato. Soprattutto quando la squadra ha cominciato ad andare male. E come conseguenza ci sono stati i “sondaggi” di De Laurentiis verso altri allenatori. Una serie di telefonate che Gattuso non ha gradito, arrivando a dirlo anche in pubblico nel corso di alcune interviste post partita.
La Fiorentina ha già contattato Gattuso, ma lui ha preso tempo
Atteggiamento che il presidente del Napoli si è legato al dito, imponendo il silenzio stampa per impedire al tecnico di parlare. E oggi, col futuro di Gattuso che sembra segnato, De Laurentiis rischia davvero di vedere andar via Rino senza possibilità di recuperare. Sull’allenatore azzurro sono già iniziate le manovre della Fiorentina, che lo sondò anche prima dell’arrivo a Napoli nel dicembre 2019. Sarebbe già partito qualche contatto, ma il tecnico preferisce rimandare. La Viola ha già contattato l’allenatore partenopeo, che ha rimandato il discorso a fine stagione. Per il calabrese c’è l’apprezzamento anche di Torino e Bologna. E Berlusconi lo vorrebbe sulla panchina del Monza in caso di promozione
Anche perché sa che ci sono pure altri club interessati. Tra questi sicuramente il Torino, ma anche il Bologna se dovesse dire addio a Mihajlovic. Gattuso è gradito anche al Parma, nel caso di improbabile salvezza. Viene visto come profilo ideale per club che hanno qualche ambizione e vogliono rilanciarsi. E poi c’è il Monza dell’amico Berlusconi. In caso di promozione in Serie A, oggi non certo facile, Gattuso sarebbe la prima scelta per il debutto del club lombardo in Serie A. E De Laurentiis deve rimanere in guardia.