Rai, niente più blackface: l’annuncio dopo le accuse di razzismo

Svolta epocale in Rai: la tv di stato si impegnerà a non utilizzare più la pratica del “blackface” dopo le recenti accuse di razzismo

Tale e Quale show
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Un impegno ufficiale. Questo è quanto promette la Rai in una lunga lettera spiegando che farà il possibile per evitare che la pratica del cosiddetto “blackface” venga riproposta sulla tv di stato.

Per chi non lo sapesse, il fenomeno consiste nel dipingere il volto di persone bianche con il colore marrone o nero. Un trucco speciale utilizzato più volte in vari programmi televisivi per far apparire un artista più simile che mai alla propria controparte.

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Blackface, la Rai si impegna con una lettera formale

Sergio Muniz blackface
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Durante l’ultima edizione di Tale e Quale show, ad esempio, Sergio Muniz si dipinse il volto di nero per imitare il rapper Ghali (come vedete dalla foto), suscitando tantissime polemiche e anche le critiche dello stesso cantante.

Nello stesso programma, nel 2019, era stata Roberta Bonanno a fare la stessa cosa imitando Beyoncè. Carlo Conti in entrambi i casi aveva minimizzato, sostenendo che nulla avesse a che fare col razzismo: “A noi non interessa il colore della pelle o la loro religione, per me noi sono celebrazioni di grandi artisti”.

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Ma negli ultimi tempi le critiche sono proseguite fino ad arrivare all’invio di una lettera di protesta ufficiale da parte di tantissime associazioni come Lunaria, Italiani senza cittadinanza, Arci, Cospe e Razzismo Brutta Storia.

La Rai ha dunque rispettato l’opinione di queste associazioni e ha risposto con una promessa formale: “La vostra lettera ci aiuta però a prendere atto che, ben al di là delle nostre intenzioni, ci sono cittadine e cittadini che da questa rappresentazione si sentono lesi nella loro dignità di persone. Perciò accantoneremo d’ora in poi ogni ulteriore ricorso alla pratica del blackface“.

Un impegno a parole da parte dei vertici di Via Mazzini. Ora bisognerà verificare se davvero si riuscirà a porre fine a questa vicenda.

 

 

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