Propaganda Live, Diego Bianchi si difende ma i social lo massacrano

Uno scivolone dietro l’altro per Propaganda Live la trasmissione di La7 condotta da Diego Bianchi. Ecco cosa è successo con Rula Jebreal.

propaganda live diego bianchi
(fonte: web source)

Siete alla ricerca di idee su come non iniziare un monologo di scuse? (Ed, anche, su come sembrate quando fate un “monologo” che ha più il sapore di un’accusa velata piuttosto che di una scusa?).

Il discorso di Diego Bianchi di ieri, dal palco della sua famosa trasmissione su La7 ha acceso la polemica sui social: ecco che cosa è successo con la giornalista Rula Jebreal.

Propaganda Live, nuova figuraccia per il programma: Diego Bianchi e le sue “spiegazioni” a Rula Jebreal

 

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Ad un certo punto è successo che nell’assurdità del momento la notizia siamo diventati noi e questa cosa francamente ci sorprende. A noi piace rincorrere la notizia, scoprire la notizia, dare la notizia. Essere la notizia già meno. Per chi non sa che cosa è successo, faccio un riassunto.

Inizia così un lungo monologo che dura otto minuti, nei quali Diego Bianchi si “difende” dopo la decisione della giornalista Rula Jebreal di non andare come ospite a Propaganda Live. Ad accompagnarlo nel monologo con la chitarra, scorgiamo sullo sfondo Roberto Angelini, protagonista solo due giorni fa di una imbarazzante vicenda.
(Di cui, ovviamente, non è stata fatta menzione nel programma).

Noi avevamo deciso di raccontare quello che sta succedendo fra Israele e Palestina con un’ospite -un apostrofo ospite- che era la giornalista Rula Jebreal. 
Io non conosco la Jebreal, non ci siamo mai parlati fino a ieri sera (…) eravamo tutti contenti di avere il suo punto di vista e la sua competenza al servizio della trasmissione

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Jebreal ha chiarito (in privato) il suo punto di vista. Non voleva essere presente come unicaquota rosa” in un programma che, secondo lei, invita sistematicamente ed unicamente ospiti di sesso maschile.
Una scelta (condivisibile o meno) che però ha evidentemente toccato qualche nervo scoperto se, per “giustificarsi” agli occhi di tutti, Bianchi ha scelto di parlarne per otto minuti di fila.

Rula Jebreal e la risposta su Twitter: impazza la polemica


Morale della favola Jebreal si è vista unica donna da sola, in mezzo a sette uomini e da lì ha deciso in coerenza con le sue battaglie di non venire. 
Rula Jebreal e questo lo abbiamo capito una volta per tutte non conosce la nostra trasmissione.

Da quel momento in poi, quindi, Bianchi si premura di “spiegare” cosa sia Propaganda Live e, nel farlo, peggiora se possibile la sua situazione.

Un discorso a tratti imbarazzante, soprattutto quando Diego Bianchi tira fuori il Diversity Award, dicendo “Questa è una trasmissione fica“. Nel mentre, però, più che le scuse (che sarebbero state d’obbligo) od un confronto sano, quello che scorre sullo schermo è il monologo di qualcuno che si sente in difficoltà.

Le opinioni sui social

I social, ovviamente, non si sono risparmiati. Tra i tanti tweet in favore di Rula Jebreal, gli attestati di delusione per la miopia di Bianchi e del suo team e le offese (neanche tanto velate alla giornalista), è arrivato anche la risposta della diretta interessata.

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