L’attaccante biancoceleste accusa il presidente granata dopo Lazio-Torino. Ma Cairo gli risponde per le rime sui social
Lazio-Torino quest’anno sembra essere una di quelle gare destinate a non finire mai. Gli incroci tra biancocelesti e granata hanno assunto il contorno di un braccio di ferro infinito e l’ultimo capitolo della vicenda, andata in scena ieri con il pareggio dell’Olimpico che ha garantito la salvezza all’undici di Nicola, è stato davvero pieno di polemiche.
Partendo dal campo, dove le decisioni dell’arbitro Fabbri non sembrano aver reso giustizia al match, proseguendo sulle tribune dove più di una volta Cairo e Lotito si sono mandati a quel paese, e finendo negli spogliatoi e sui social.
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L’accusa è arrivata da Ciro Immobile che al termine della partita ha postato su Instagram una lunga invettiva contro il presidente granata, reo di averlo raggiunto negli spogliatoi e accusato di aver giocato con troppa verve contro la sua ex squadra:
“Tutti sanno chi è Ciro Immobile. Dentro il campo, e soprattutto fuori. Posso accettare le critiche al calciatore, non gravi offese diffamatorie all’uomo che sono. Il Presidente del Torino Urbano Cairo mi ha raggiunto all’ingresso dello spogliatoio della Lazio iniziando ad offendermi, […]arrivando perfino a dirmi che ho giocato quella gara (Torino-Lazio, ndr) positivo al COVID“.
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Lazio-Torino, Immobile accusa e Cairo risponde: “Anche io so chi sei”
Uno sfogo in piena regola quello del bomber della Lazio, che dimostra come gli attriti tra granata e biancocelesti siano iniziati proprio nella sfida di andata, condizionata da due reti durante il maxirecupero e con i sospetti di giocatori positivi al Covid in campo (il presidente Lotito è stato condannato in primo grado per la vicenda).
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Urbano Cairo, ovviamente contento per aver raggiunto la salvezza con un turno di anticipo, non è rimasto a guardare e sempre su Instagram ha raccontato la sua versione, accusando Immobile di non essere propriamente un uomo da una sola parola.
Al centro della discussione ci sarebbero i vari “tradimenti” al suo Torino: il primo, quando il bomber napoletano andò al Borussia Dortmund, e il secondo, quando i granata lo avevano “riabilitato” e lui scelse di andarsene comunque. “Anche io so chi è Ciro Immobile”, il commento di Cairo a chiosa del post.
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