Khaby Lame è diventato in pochi mesi l’italiano più seguito sui social. Il suo manager parla di come ha fatto a guadagnare così tanto
Oggigiorno, in Italia e nel mondo, tutti parlano di Khaby Lame. Impossibile, anche per chi è in età un po’ più avanzata, non aver visto almeno un suo video o la sua classica espressione con le mani rivolte in avanti a mostrare quanto facile sia tagliare una mela o sfilarsi uno zaino.
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Il ragazzo senegalese cresciuto a Chivasso è diventato in pochi mesi un fenomeno del web, raggiungendo numeri incredibili: 18 milioni di follower su Instagram e 64 su TikTok, cifra che aumenta col passare dei giorni. Ormai Khaby è una vera e propria star internazionale ed è l’idolo di tutti coloro che sognano di fare gli influencer o i Tiktoker, allettati anche dalla prospettiva di guadagnare tanto usando semplicemente lo smartphone.
Khaby Lame, il suo manager svela la formula per il successo
Ma come sempre nella vita non è tutto oro ciò che luccica. Lame ne ha parlato durante una sua recente intervista a TPI, svelando le sue origini e i suoi progetti per il futuro ma soprattutto quando e perchè ha avuto l’idea delle sue parodie:
“Era marzo 2020, ci avevano appena chiusi in casa per il lockdown e mi sono detto: ‘Mi metto su TikTok’. C’era questo video assurdo di una ragazza che non riusciva a togliere uno zaino legato a un palo. Io ho fatto lo stesso video mostrando (ironicamente) che toglierlo dal palo era molto semplice. E lì ho capito che quel tipo di video/parodia poteva funzionare”.
Nell’intervista a Selvaggia Lucarelli il giovane ha parlato anche di un suo nuovo video in arrivo che lo vedrà protagonista insieme ad uno degli idoli della sua infanzia, ovvero Will Smith. Ma lo spunto decisamente più interessante è stato quello del suo manager Alessandro Riggio che ha parlato apertamente di quanti sono i guadagni del Tiktoker e di come si guadagna sui social.
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“Molti pensano – dice Riggio alla Lucarelli – che si monetizzi soprattutto dalle views, invece si monetizza di più se il video prende tot like, commenti condivisioni eccetera… Il guadagno viene dall’engagement generalizzato. Lo sharing, i commenti e i like contano più delle visualizzazioni”.
In poche parole, 50 milioni di followers non rappresentano un guadagno ingente, ma semplicemente il modo in cui si possono ottenere sponsorizzazioni importanti. E i numeri relativi alle visualizzazioni sono solo una minima parte del processo: se si vuole avere successo sui social, bisogna trovare l’idea giusta per far parlare di se e generare interazione con i followers.