È morto a soli 56 anni Salvatore Daniele, fratello di Pino. I Carabinieri hanno trovato il corpo esanime all’interno del suo appartamento a Napoli
Ancora un lutto per la famiglia Daniele: è morto Salvatore Daniele, fratello del famoso cantautore napoletano Pino Daniele. I carabinieri hanno trovato il suo corpo senza vita all’interno dell’appartamento nel quale Salvatore Daniele viveva, al centro di Napoli. Il fratello del cantautore aveva soltanto 56 anni e pare avesse anch’egli problemi legati a patologie cardiache.
Le forze dell’ordine non hanno ancora fornito alcuna informazione sulle cause che hanno portato Salvatore Daniele al decesso. Probabilmente sarà necessario effettuare l’autopsia sul corpo per ottenere risposte più dettagliate. Salvatore Daniele viveva in Via San Giovanni Maggiore Pignatelli, una strada nel cuore del centro storico di Napoli. Salvatore era diventato famoso perché suo fratello Pino lo inserì sulla copertina dell’album Terra Mia, pubblicato nel 1977. Questo è stato il primo album in studio di Pino Daniele.
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Pino Daniele, la tragica scomparsa nel gennaio 2015
Non sono state ancora accertate le cause che hanno portato alla morte di Salvatore Daniele, fratello del cantautore napoletano Pino Daniele, scomparso il 4 gennaio 2015 a causa di un infarto. Anche Salvatore aveva problemi legati a patologie cardiache e il sospetto è che il destino gli abbia destinato la stessa sorte toccata a suo fratello Pino. Nei prossimi giorni se ne saprà di più, probabilmente sarà necessario effettuare l’autopsia.
Pino Daniele, da tempo sofferente al cuore, aveva avuto un infarto mentre era nella casa di Orbetello, in provincia di Grosseto. Viveva in Toscana da diversi anni, dopo aver vissuto alcuni anni a Roma. È proprio nella capitale che si trovava il suo medico di fiducia e probabilmente è stata la sua decisione di provare a raggiungerlo ad essergli fatale.
L’autore di testi che resteranno per sempre nella storia del cantautorato partenopeo ed italiano è arrivato all’ospedale Sant’Eugenio di Roma in condizioni disperate. I medici hanno provato a rianimarlo ma non c’è stato nulla da fare: Pino Daniele è morto alle ore 22:45 del 4 gennaio 2015. Pochi giorni prima si era esibito per l’ultima volta a Courmayeur, in occasione del Capodanno organizzato da Rai Uno.
La sera del 6 gennaio, circa centomila persone si sono riunite a Piazza del Plebiscito a Napoli per commemorarlo, cantando le sue canzoni. La folla commossa ha voluto in questo modo omaggiare un figlio di quella città, scomparso a soli 59 anni. Il giorno dopo, sempre a Piazza del Plebiscito, si sono svolti i funerali all’aperto, celebrati dal Cardinale Crescenzio Sepe davanti ad una grande folla.
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Sempre il 7 gennaio si è svolto un funerale anche a Roma, in presenza dei familiari e di alcuni amici. L’urna contenente le ceneri di Pino Daniele è stata esposta nella Sala dei Baroni del Maschio Angioino a Napoli dal 12 al 22 gennaio. Moltissime persone gli hanno reso omaggio nel corso di quei giorni. Successivamente l’urna è stata trasferita al cimitero di Magliano in Toscana per essere tumulata.