Siamo arrivati ormai al rush finale per quanto riguarda il Cashback di Stato. Potrebbero arrivare brutte sorprese per i risparmiatori italiani
Con l’arrivo del mese di giugno siamo ormai arrivati al rush finale per il Cashback e per il Supercashback. I cittadini italiani possono incassare fino a un massimo di 150 euro registrando almeno 50 operazioni utili (pagamenti con carte di credito, carte prepagate e bancomat) dal primo gennaio fino al 30 giugno. Per ogni operazione utile si aggiunge al totale il 10% dell’importo pagato, con un massimale di 15 euro ad operazione.
Con il Supercashback, invece, le cifre sono nettamente superiori. Per coloro che avranno effettuato più operazioni è previsto un montepremi di 1500 euro. Un bottino che ha attirato l’attenzione di tantissimi italiani. I pagamenti attraverso carta, infatti, sono aumentati in maniera esponenziali negli ultimi mesi. Anche coloro che erano abituati alla vecchia banconota si stanno adeguando pur di raggiungere l’obiettivo Alcuni con qualsiasi mezzo. Si susseguono segnalazioni, per lo più stazioni di rifornimento carburante, di molteplici transizioni di importi bassissimi che, paradossalmente, comportano veri e propri danni economici alle attività in questione.
Ma potrebbe esserci un colpo di scena che potrebbe piacere poco a questi concittadini, i quali potrebbero ricevere alcune brutte sorprese nelle prossime settimane. Vediamo nel dettaglio chi deve preoccuparsi e chi, invece, può dormire sonni tranquilli.
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Quante operazioni servono per ottenere il montepremi di 1500 euro?
Una delle questioni che sta facendo discutere molto, soprattutto sul web, è il numero di operazioni da fare per avere la certezza di entrare nell’elenco di coloro che vinceranno il montepremi di 1500 euro previsto dal Supercashback. Questo premio andrà ai primi centomila in classifica. Si tratta di coloro che effettueranno il numero maggiore di operazioni.
Ma quante sono le operazioni necessarie per entrare in questo elenco? Inizialmente si pensava che potessero bastare 450 operazioni. Probabilmente non sarà così. Quindi, tutti coloro che stanno mantenendo una media di 70/80 operazioni al mese potrebbero ricevere una brutta sorpresa. Nel corso del mese di maggio in tanti hanno aumentato la loro media, alzandola parecchio.
Molto probabilmente non saranno sufficienti 450 transazioni utili. Il numero di operazioni utili dovrebbe superare quota 500. Se il mese di giugno dovesse confermare i dati di maggio, allora le operazioni utili per accedere al montepremi potrebbero arrivare addirittura a 600. Una pessima notizia per tutti coloro che già speravano di incassare il bonus di 1500 euro a luglio.
Il problema è che, per fare tante operazioni, bisogna anche spendere tanti soldi in più. Quindi, soprattutto per i cittadini provenienti da fasce sociali basse, il gioco potrebbe non valere la candela. Se dovessero essere confermate queste indiscrezioni, molte persone sarebbero beffate proprio sul traguardo. Queste persone dovranno accontentarsi dei 150 euro del Cashback di Stato. E anche per quest’ultimo bonus sono previste novità.
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Cashback di Stato: tempi duri per i furbetti
Un’altra domanda che tante persone si pongono in questi giorni riguarda i furbetti del Cashback. Lo Stato sta effettuando i controlli di routine? I furbetti saranno puniti o la faranno franca? Entro quando si potrà capire chi potrà avere accesso al bonus di 150 euro e chi, al contrario, sarà escluso dall’elenco? Questa è una domanda che va molto di moda ultimamente.
Il Ministero dell’Economia ha più volte annunciato controlli dettagliati e provvedimenti esemplari per coloro che proveranno ad aggirare il regolamento. Quindi, per quelli che pagano al supermercato in due volte, per quelli che mettono 5 euro di benzina ogni giorno, per quelli che hanno trovato altri stratagemmi per aumentare il numero di operazioni potrebbero arrivare brutte sorprese. Ma sarà veramente così?
Poiché manca meno di un mese, sarebbe opportuno che il Ministero dell’Economia pubblichi un aggiornamento sulle verifiche, in modo da dare un segnale forte a tutti i furbetti che in questi mesi hanno provato ad ottenere il bonus del Cashback attraverso vari escamotage non proprio legali. Per il momento tutto tace, noi siamo pronti a riportare eventuali aggiornamenti appena sarà possibile.