Il caso della scomparsa di Saman Abbas potrebbe essere risolto a breve. Pare che gli investigatori siano arrivati ad una soluzione importante
Potrebbero esserci importanti novità nel caso della scomparsa di Saman Abbas, la ragazza diciottenne di origini pachistane sparita da un mese a Novellara, un comune in provincia di Reggio Emilia. Queste indiscrezioni trapelano direttamente dalla Procura della Repubblica, che non ha mai smesso in questi giorni di cercare il corpo della giovane scomparsa. Al momento è in corso un’indagine per omicidio.
Il Pubblico Ministero titolare delle indagini è la dottoressa Laura Galli, che ha chiesto di fissare l’incidente probatorio per ascoltare un minorenne. Al momento non si conosce ancora la data ma pare che questo possa essere un vero e proprio punto di svolta per gli inquirenti. Dopo questa udienza probabilmente sarà tutto più chiaro. Vediamo nel dettaglio a che punto è l’indagine.
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Il testimone chiave
Come già detto, il pm Laura Galli ha chiesto di fissare l’incidente probatorio per ascoltare un minorenne. Si tratta di un’udienza senza pubblico nel corso della quale sarà ascoltato un potenziale testimone chiave. Al momento non c’è ancora una data per questa udienza ma gli investigatori hanno la sensazione che, dopo aver ascoltato il ragazzo, molte cose saranno più chiare.
Il minorenne appartiene alla comunità pachistana e sarebbe informati su ciò che è accaduto a Saman Abbas. Pare che sia in grado di fornire elementi molto importanti ai fini delle indagini. Il ragazzo si troverebbe al momento in una struttura protetta, in attesa di essere ascoltato dalla Procura della Repubblica. Ma potrebbe non essere soltanto un testimone informato dei fatti.
La sua posizione, infatti, è al vaglio della Procura dei Minori di Bologna, che sta collaborando con la magistratura di Reggio Emilia. Una cosa pare certa: la testimonianza di questo ragazzo minorenne è considerata attendibile da chi sta conducendo le indagini per omicidio. Saman Abbas ha rifiutato più volte un matrimonio combinato e questa potrebbe essere la causa della sua scomparsa.
Il testimone potrebbe confermare che la diciottenne di origini pachistane potrebbe essere stata uccisa proprio per aver rifiutato il matrimonio combinato dai genitori. La stessa Saman aveva denunciato sua madre e suo padre lo scorso ottobre, quando non era ancora diventata nemmeno maggiorenne. La ragazza era stata inizialmente portata in una struttura protetta ma l’11 aprile ha deciso di tornare a casa. Questa sua decisione potrebbe esserle stata fatale.
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Saman Abbas, indagati il padre e la madre della ragazza
Il padre e la madre di Saman Abbas sono indagati per omicidio. Insieme a loro sono stati inseriti nei registri degli indagati anche uno zio e due cugini. Tra questi c’è anche Ikram Ijaz, arrestato domenica scorsa a Nimes, in Francia, dove è in attesa di essere interrogato non appena arriverà l’autorizzazione da parte dei servizi di cooperazione internazionale.
Il giovane stava provando a raggiungere alcuni parenti in Spagna, nonostante non fosse in possesso dei requisiti e della documentazione per farlo. La Procura di Reggio Emilia è convinta che Saman Abbas sia stata uccisa e che il suo cadavere sia stato occultato dalla famiglia. Fondamentali per questa tesi sarebbero la testimonianza del ragazzo minorenne e il video del 29 aprile scorso.
Nelle immagini si vedono tre uomini, uno zio e due cugini, con due pale, un secchio contenente un sacco azzurro e un piede di porco, che si dirigono nei campi sul retro della casa, per poi rientrare due ore dopo. Quando il minorenne pachistano effettuerà la sua testimonianza, è probabile che vedremo una reale svolta nelle indagini.