Il risotto è un primo piatto unico della cucina italiana ed è molto apprezzato in tutto il mondo. Esistono tantissime varietà di ricette, ma in tutte vige lo stesso regime: evitare gli errori che rendono il risultato un disastro.
Il risotto può essere preparato con una grande varietà di ingredienti, ma in tutti i casi può accadere il guaio in questione: può attaccarsi alla pentola. Come se non bastasse questa tragica situazione, compromette sia gli utensili da cucina, perché perdono la loro funzionalità antiaderente, sia il risultato. Il motivo? A nessuno piace scotto! Ecco come fare per avere un piatto gustoso e ricco senza fallimenti.
Il risotto è senza dubbio uno dei primi piatti più amati ed apprezzati, sia per la sua varietà, che per la sua economicità. Infatti, con tantissimi alimenti, dai più ricercati ai più comuni, è possibile creare un piatto unico.
Con pesce, carne, verdure, frutti di mare, zafferano… Insomma, ce n’è per tutti i gusti! Chiunque può essere accontentato, ma come non commettere errori?
La storia di questo piatto è speciale, d’altronde come il gusto bilanciato dall’insieme degli ingredienti selezionati. Originario della Lombardia, e poi diffusosi in tutto il Paese, è stato apprezzato da personaggi molto importanti per la nostra cultura, basta fare il nome di Giuseppe Verdi, il quale lo preparava in tutte le stagioni! Esiste anche un risotto che porta il suo nome, ideato dallo chef francese Henry-Paul Pellaprat.
Proprio come gli gnocchi di patate perfetti con il trucchetto da chef, anche nella preparazione del risotto bisogna fare attenzione a non commettere degli errori comunissimi. Esiste però una guida pratica e infallibile.
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Il risotto perfette esiste, ecco come prepararlo
Riuscire a sbalordire gli ospiti è un’ardua impresa, ma non impossibile. Tra i vari piatti tipici della cucina italiana, non mancano preparazioni un po’ più complesse. Se per la parmigiana di melanzane basta seguire una regola, per il risotto bisogna seguirne una in più! Non temere, è molto più semplice di quello che sembri. Segui questi pratici passaggi.
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I prodotti sono il punto di partenza fondamentale per avere un piatto gustoso, ma la scelta del riso fa la differenza. Ne esistono tantissime varietà, ma quello che fa al caso proprio dipende dalla ricetta che si vuole seguire. Certamente utilizzare l’Arborio oppure il Carnaroli, dice già tutto in termini di riuscita. Il motivo? Mantengono la cottura, difficilmente mangerai riso scotto, ma devi fare attenzione ad altro.
Il riso non deve perdere di compattezza, quindi non lavarlo assolutamente, perché rischieresti la sfaldatura durante la cottura. Prima di ciò, lo sai che bisogna tostarlo e sfumarlo con il vino? E’ lo step fondamentale per consolidare l’amido, altrimenti puoi scordarti la maggiore tenuta durante la cottura, ma anche per dargli un sapore speciale.
Inoltre, gli utensili sono un altro aspetto importante, perché non tutte le pentole vanno bene. Devono essere di misura proporzionale alla quantità di riso, che deve essere cotto e girato continuamente, non bisogna essere pigri, con il brodo in grande abbondanza.
Infine, ma non meno importante, la parola chiave è: mantecare. Spegni la fiamma, aggiungi una noce di burro, e gira finché non si scioglie. Ecco che il risultato da chef è garantito.