Andrea Iannone è il motociclista più conosciuto del momento a causa di vicende personali che lo hanno portato ad essere al centro del gossip. Tra amori e scandali, ecco cosa lo porta a stare così male.
Andrea Iannone è uno dei campioni della MotoGP che ha fatto sognare i fan nel mondo delle due ruote. Innamorato più della sua carriera da pilota motociclistico che delle sue compagne vip, ecco che vive un dramma di gravissima entità che lo sta lentamente logorando: sta perdendo la cosa più ama al mondo.
Andrea Iannone è un campione delle due ruote, esordisce a soli 15 anni nel 2004, da allora non c’è stata pista che non ha affrontato e sfida che non ha colto. Diciamo che però la sua fama di motociclista a volte è stata soppiantata dalle relazioni amorose vissute. Infatti, tra le sue ex spuntano i nomi di vip come Belen Rodríguez e Giulia De Lellis, ma sono ormai storie passate.
Proprio a causa di una di loro riceve un Tapiro, oltre che diventare una figura del mondo dello spettacolo che lo porta ad essere sempre più al centro del gossip.
Nel gossip però si è ritrovato per il drammatico evento che lo sta distruggendo.
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Andrea Iannone confessa tutto il suo dolore
Il campione della MotoGP porta con sé una terribile situazione di sofferenza che non può più nascondere. A seguito della compromissione del lavoro con Aprilia, ecco che il suo nome torna dei tabloid e nelle maggiori riviste. Il motivo? Soffre terribilmente, e proprio a causa di questo malessere interminabile non può più nascondere la verità
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I fan sono sempre più preoccupati a causa della ultime parole dichiarate ai media: “Se ci penso mi uccido, impazzisco!”, frase riferita al fatto che ancora per un anno e mezzo è squalificato ingiustamente dalle corse. Così, resta ancora fuori dai giochi, ma non finisce qui.
Il campione nel weekend si è ritrovato a Misano, dove ha potuto vedere sfrecciare le due ruote, il suo sogno. Aveva fatto della sua passione il suo lavoro, ma le accuse di doping lo hanno messo con le spalle al muro.
Tutto accade nel 2019 al MotoGP di Sepang dove in seguito ad un controllo di routine viene l’accusa per “presunto doping”, che lo porta per ben 4 anni a dire addio al suo mondo. All’inizio la FIM sosteneva la motivazione della contaminazione alimentare la condizione che porta al doping, infatti la condanna era molto più lieve, cioè uno stop di soli 18 mesi, niente in confronto ai 4 anni!
Andrea Iannone si è sempre dichiarato innocente, ma è andato tutto al contrario di come previsto. Nonostante il dolore insopportabile, dichiara di “vivere giorno per giorno”, aspettando il momento in cui tornerà in sella alla sua moto.