Pesava più di 300 kg: Vite al limite la trasforma, poi l’anonimato

La protagonista di questa storia di Vite al Limite ha 30 anni, vive a West Hills in California, e all’inizio del suo percorso pesava 303 kg

Le storie di Vite al limite si intrecciano con difficili casi personali, che spesso portano condizioni familiari complicate e infanzie tormentate ad ammalarsi di obesità. Infatti questa è una vera e propria malattia, che può portare alla morte di chi non riesce a uscirne. Il programma racconta queste esperienze: i pazienti del dottor Nowzaradan si rivolgono al medico della clinica di Houston per provare a uscire dal tunnel.

Una delle protagoniste della quinta stagione del programma ha vissuto un caso davvero particolare. Il rifugio compulsivo nel cibo è stata la scappatoia per una donna che era stata a lungo vittima di molestie sessuali. Seppur giovanissima, a soli 30 anni era arrivata superare i 300 chili di peso. La ragazza, di West Hills in California, si è recata disperata dal dottor Now.

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Vite al limite: diventa obesa dopo le molestie sessuali ma riesce a guarire

Il suo percorso nel programma è durato un anno, ma per fortuna le cose sono andate bene: ha prima perso 70 chili, poi ancora altri arrivando a perdere 115 kg totali e fermandosi a un peso di 188 chili. Ancora troppi, ma le è stato possibile sottoporsi all’intervento di bypass gastrico che l’ha aiutata a ritrovare una vita normale. Tuttavia, una volta finita la trasmissione di lei si sono perse le tracce.

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A quanto pare, nel contratto di Vite al Limite, ai pazienti viene imposta riservatezza, col divieto di non parlare pubblicamente del successivo percorso di dimagrimento. Tuttavia qualche foto sui social si vede, e oggi Ashley Reyes risulta felicemente sposata col marito David, e si mostra sorridente e contento.