In onda su Real Time, Vite al limite racconta le storie di pazienti affetti da obesità patologica come nessuno è mai riuscito a fare prima
Le storie dei pazienti di Vite al Limite catturano l’attenzione del pubblico, soprattutto quando dal dolore e la sofferenza fisica si arriva a completare un positivo percorso di rinascita, di guarigione e di ritorno alla vita.
Ormai le stagioni del programma in onda su Real Time sono tante, e ogni anno ha raccontato delle storie che sono rimaste nel cuore del pubblico. Emoziona il ritorno alla vita quotidiana dei pazienti che sono riusciti a guarire dall’obesità patologica grazie alle cure del dottor Now. Il suo è un famoso programma di dieta basato su un consumo quotidiano di non meno di 1000 calorie al giorno e non più di 1200.
Vite al Limite, droga e obesità: ma alla fine Sarah ce l’ha fatta
Chiaramente i suoi pazienti non devono misurarsi soltanto con il peso record, ma anche coi molti problemi di salute che spesso si portano dietro. Una delle pazienti con le storie più difficili alle spalle è Sarah Neeley, che ha partecipato alla sesta stagione del programma. Oltre l’abuso di cibo che l’ha portata all’obesità, la donna aveva anche una dipendenza dalla droga.
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Lei ha iniziato a perdere peso da sola, ma non ce l’ha fatta. Si è rivolta al dottor Now per completare l’opera, arrivando a perdere circa 120 chili. E’ riuscita a tornare alla vita, anche se ha dovuto fare i conti con una difficile esperienza di aborto spontaneo.
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Oggi lei ha trovato un aspetto molto diverso, è riuscita finalmente ad avere una figlia e su Instagram posta molte foto della sua nuova famiglia.