Manifest è da diverse settimane tra le serie tv più seguite su Netflix. Ecco i segreti di questa serie e tutte le curiosità sul cast
Manifest è una serie tv che sta letteralmente facendo impazzire gli utenti abbonati a Netflix. Negli ultimi tre mesi ha aumentato a dismisura le visualizzazioni, complice un massiccio passaparola sui social che ha dato a questo prodotto una grande notorietà. Si tratta di un thriller fantascientifico con diversi momenti ad alta tensione, i quali tengono lo spettatore incollato davanti allo schermo.
Manifest racconta la storia di un gruppo di passeggeri di un volo proveniente dalla Jamaica. Dopo un volo piuttosto tranquillo, l’aereo inizia a calare vertiginosamente di quota, per poi stabilizzarsi all’improvviso, come se nulla fosse successo. Una volta atterrati all’aeroporto di New York, però, i malcapitati passeggeri scoprono un’amara verità: sono passati cinque anni dal decollo, anche se non se ne sono accorti.
Il mistero del volo coinvolge diverse persone, in particolare i personaggi principali, interpretati da Melissa Roxburgh (Michaela Stone), Josh Dallas (Ben Stone) e Parveen Kaur (dottoressa Saanvi Bahl). Quando i personaggi iniziano ad avere delle ‘chiamate’, il mistero si infittisce. Questa serie ha ottenuto un gran successo e arriverà sicuramente la quarta stagione. Intanto scopriamo alcune curiosità che riguardano il cast e la serie tv.
5 curiosità su Manifest
- La serie si basa su una storia vera: come spesso accade, le serie tv si basano su storie vere. Jeff Rake, l’ideatore della serie, ha ammesso di aver pensato alla sceneggiatura mentre era in auto con la sua famiglia. In quel momento ha ascoltato alla radio il mistero del Volo Malaysia 370, scomparso dai radar sopra l’Oceano Indiano Meridionale nel 2014 e mai ritrovato.
- La serie era stata cancellata: il successo di Manifest non è stato immediato. La NBC aveva ordinato la cancellazione di questa serie al termine della seconda stagione. Dopo le proteste dei fan e l’intervento di Netflix, la produzione è arrivata ad una terza stagione.
- Doveva durare di più: inizialmente, Manifest aveva una sceneggiatura di sei stagioni. Dopo lo scarso successo dei primi episodi e la cancellazione da parte della NBC, sembrava non ci fosse più nulla da fare. Poi è arrivato il successo su Netflix, che ha costretto gli autori a prolungare la serie fino alla quarta e ultima stagione.
- Il perché del titolo Manifest: la parola ‘manifest’ indica la lista dei passeggeri in inglese ma è anche un chiaro riferimento alle chiamate che i protagonisti hanno in quasi tutti gli episodi della serie.
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- A chi si ispira: secondo molti spettatori, questa serie assomiglia moltissimo a Lost. Il disastro aereo, gli eventi soprannaturali e i viaggi del tempo sono un continuo richiamo ad una delle serie tv più seguite di tutti i tempi.