Un grande, e simpaticissimo in tutti i sensi. Antonino Cannavacciuolo è uno degli chef più famosi e amati d’Italia: la sua stazza possente, con un approccio spontaneo e diretto, lo caratterizzano
Da qualche anno, ormai, gli chef sono diventati i protagonisti della tv italiana. Tanti anni fa c’erano programmi come “Il pranzo è servito” o più tardi “La prova del cuoco”, che parlavano di cucina in tv. Ogni tanto si vedeva qualche chef all’opera, ma solo con l’arrivo di Masterchef la dimensione è nettamente cambiata. Il grande talent di Sky ha reso grandi protagonisti alcuni dei cuochi più importanti d’Italia, facendoli diventare molto famoso. Di fatto dei personaggi popolari, esattamente come un cantante o un attore.
Uno di questi è senza dubbio Antonino Cannavacciuolo, originario di Meta di Sorrento e probabilmente il cuoco più famoso d’Italia. Si vede praticamente ovunque, visto che è protagonista di moltissimi programmi a tema e lo vediamo spessissimo in tanti spot televisivi. Si tratta di un personaggio unico, dai modi molto spigliati e spontanei. Il risultato è una simpatia irresistibile, che unita alle sue straordinarie doti di chef ne fanno un personaggio unico.
Antonino Cannavacciuolo da giovane: com’era il grande chef agli esordi
Cannavacciuolo gestisce un famosissimo ristorante a Orta San Giulio, Villa Crespi, assieme alla moglie. Locale che tre anni fa ha festeggiato i 20 anni. Anche se la sua terra (parliamo della Costiera Sorrentina) è un paradiso di buona cucina e di turismo a grandi livelli, Antonino da giovane si trasferì al nord sul consiglio del padre per imparare a fare il cuoco. Sostanzialmente è rimasto lì, creando un’azienda importantissima e ottenendo uno straordinario successo.
Quando lasciò Meta di Sorrento Antonino (detto Tony per gli amici) aveva 20 anni. La foto è significativa, visto che il cuoco appare decisamente più giovane ma immediatamente riconoscibile. La stazza è praticamente la stessa, non manca nemmeno la barba (seppur “da giovanotto”, meno folta) e i capelli sono un po’ diversi da oggi, ma resta quel “ciuffo” che spesso lo caratterizza. Lo sguardo furbo e intelligente e il sorriso sornione del protagonista di Masterchef, invece, sembrano essere proprio gli stessi.