A Verissimo l’ex ballerino di Amici ha parlato di un problema familiare molto grave. Un dramma che ha sconvolto Silvia Toffanin, in lacrime
Negli studi di “Verissimo” di Silvia Toffanin si è vissuto un momento molto particolare ed emozionante. Ancora una volta la presentatrice si è commossa per la storia che è stata raccontata in studio. Parliamo di quella che riguarda Kledi Kadiu e della malattia di suo figlio Gabriel. L’ex ballerino di Maria De Filippi è un personaggio molto famoso, che da quando è nato suo figlio (nell’agosto del 2021) sta vivendo un vero e proprio calvario.
Lui e la sua compagna hanno anche un’altra figlia, che ha sei anni e si chiama Lea. Anche la compagna dell’ex ballerino è una ex danzatrice, e oggi insegnante di yoga. Si chiama Charlotte Lazzari e i due si sono sposati nel 2018. I problemi sono iniziati 13 giorno dopo il parto, il bambino aveva dei movimenti strani. Portato in ospedale gli è stata diagnosticata la febbre e degli spasmi simili a delle crisi epilettiche.
Verissimo, la terribile storia del figlio di Kledi Kadiu
Il piccolo è stato ricoverato per appurare al meglio la situazione. “Si trattava di un’infezione al sistema nervoso centrale”, hanno dichiarato i genitori. Il bambino ha rischiato di morire, ed è stato a lungo in terapia intensiva, inizialmente in isolamento. Una volta uscito dall’ospedale ha iniziato un lungo percorso di terapia, purtroppo molto complicato. “Lui sta migliorando, ci dirà lui col tempo quali sono i suoi punti di forza e le sue fragilità”, hanno spiegato i genitori. Il piccolo sta facendo un percorso di riabilitazione molto complicato.
Ma la forza della famiglia e del fratellino aiutano molto in questa vicenda così complicata. Il piccolo è malato di meningoencefalite, una malattia purtroppo molto grave che colpisce il cervello. Per fortuna, la diagnosi precoce ha evitato il peggio, e ora non resta che attendere che le cure possano ridare a questo bambino un’esistenza serena. Forte la commozione di Silvia Toffanin, che non è riuscita a trattenere le lacrime per la commovente storia.