Vite al Limite: che fine ha fatto il senza tetto? Un anno fa cercava aiuto. La sua storia è particolare Dopo lo show sarebbe tornato in strada
Si tratta di una delle storie più particolari e toccanti di Vite al Limite, il famoso programma in cui pazienti affetti da obesità grave si affidano alle cure del dottor Nowzaradan per tornare a un peso normale e riprendere un’esistenza normale. Una di queste riguarda un caso molto difficile per il medico iraniano: quello di Dominic Hernandez. Il pubblico dello show di Real Time se lo ricorderà bene, anche perché il suo percorso è stato decisamente complicato. La sua è stata una storia molto difficile, dove il paziente ha visto la sua vita seriamente a rischio.
A un certo punto, purtroppo, la strada intrapresa è stata decisamente negativa. Dominic arrivava dalla California, ed era un clochard. Senza fissa dimora, viveva per strada. Ha vissuto per molto tempo in un vecchio camion arrugginito, assieme al fratello. Le condizioni di vita difficili non gli impedivano di ingozzarsi di cibo spazzatura e di raggiungere un peso quasi inconcepibile.
Vite al Limite, la straziante storia del senza tetto
A causa anche di alcune disfuzioni, era arrivato a pesare 320 chili e non riusciva più a vivere una vita normale. Fatica e di fatto impossibilità nei movimenti. Purtroppo, i problemi per lui sono arrivati nel “dopo”. Nel suo percorso non è riuscito a combinare nulla. Ha perso soltanto 26 chili, praticamente nulla. E anzi, come si legge su In Touch Weekly, appena finita la “dieta” ha recuperato il triplo di quei pochi chili persi. Evidentemente per lui il cibo era una vera e propria droga.
Per provare a salvarsi aveva anche avviato una raccolta fondi, chiedendo 30mila dollari per le cure. Purtroppo questa iniziativa non ha trovato il favore del pubblico, visto che la raccolta si è fermata a soli 4.200 dollari. Tra l’altro non era chiaro come Dominic volesse curarsi, visto che col Dottor Now (super specialista) non aveva ottenuto alcun progresso. Oggi vivrebbe ancora per strada, ma da un anno e mezzo non si hanno più notizie.