Don Matteo lascerà il posto a Don Massimo. Raoul Bova ha anticipato alcuni dettagli della prossima puntata a Domenica In e svela alcuni retroscena
I fan di Don Matteo attendono con ansia la grande svolta della loro fiction preferita. Domani la serie andrà in onda con la grande novità dell’arrivo di Don Massimo, il nuovo protagonista interpretato da Raoul Bova, e il conseguente addio di Terence Hill. Ebbene sì, colui che dà il nome alla fiction si ritira dalla scena, anche se la serie manterrà il classico nome. Resta un po’ di mistero, perché non è chiaro se Terence Hill si farà vedere anche nella prossima puntata, ma quello che appare sicuro è che il cambio di testimone è ormai pronto.
Qualche anticipazione a riguardo è arrivata proprio da Raoul Bova, che nell’ultima puntata di Domenica In ha palato proprio del suo arrivo nella famosissima fiction. “Sono stato chiamato dal produttore – Luca Bernabei – ha spiegato a Mara Venier – mi ha chiesto se mi avrebbe fatto piacere lavorare nella serie. Io ho risposto che sarebbe stato un onore. Per me quella chiamata è stata un grande attestato di stima”. Poi Bova ha spiegato che non si aspettava che quella proposta potesse essere così concreta.
Don Matteo, Raoul Bova racconta l’arrivo di Don Massimo
“Ho scritto questo personaggi, Don Massimo, – ha proseguito Bova – ed ero pronto. Non sapevo quando sarei entrato. E’ stato improvviso. Ma quando è arrivata la proposta ho detto di sì. Ho spiegato che avrei voluto incontrare Terence Hill per avere il suo assenso, la sua approvazione. Altrimenti confesso che non me la sarei sentita”. L’incontro con Terence Hill è stato molto importante: “Lui mi ha detto “vai tranquillo per la tua strada. Scegli iil nome del personaggio”.
E’ stato molto bello e si è creata l’atmosfera giusta per ripartire con questa avventura”. L’arrivo di Don Massimo nella serie non sarà “dolce”. Gli abitanti di Spoleto patiranno l’addio di Don Matteo e avranno poca considerazione per il suo sostituto. Tutto normale, ma col tempo Don Massimo riuscirà a conquistare la fiducia di tutti, anche se non sarà affatto un percorso semplice.