Prosegue la nuova edizione di Don Matteo, dove Raoul Bova ha sostituito Terence Hill come protagonista di serie. Ecco tutte le anticipazioni
Tutto pronto per un altro giovedì da trascorrere assieme a Don Matteo. Ormai ci siamo, perché la tanto attesa svolta è arrivata: lo storico protagonista, Terence Hill, ha lasciato la fiction e passato il testimone a Raoul Bova e il suo Don Massimo. La scelta è stata di natura professionale per l’attore, mentre nella fiction il personaggio originale si è defilato sparendo improvvisamente. Ora tutto ruota intorno alla figura del nuovo protagonista, che ovviamente avrà il compito di ricalcare in tutto e per tutto il ruolo del personaggio principale.
Questa sera su Rai 1 andrà in onda il sesto episodio della serie, e ancora una volta i telespettatori non vedranno più Terence Hill ma solo il nuovo personaggio. Il sesto episodio si intitola “L’Innocente”. Si comincia con Don Massimo che fa ancora fatica a farsi accettare come nuovo arrivato. Le persone hanno nostalgia di Don Matteo, tanto che hanno preso in antipatia il nuovo parroco. Si parla perfino di una petizione con l’obiettivo di mandarlo via.
Don Matteo, Cecchini vuole sapere a tutti i costi la verità
Don Massimo comincerà a scoraggiarsi, anche perché nel frattempo è anche stato messo sotto indagine per fare luce sul suo misterioso passato. L’unico ad aiutarlo e supportarlo è il suo amico vescovo. Intanto Federico comincia ad avere fiducia sul fatto che riuscirà a conquistare Greta, anche se lei guarda anche ad altre persone. Intanto Cecchini è molto preoccupato: Valentina sta vedendo un uomo più grande di lei e vuole capire a tutti i costi di chi si tratta.
Questa persona è Marco, ma Cecchini, ovviamente, non lo sa ancora. E proprio Marco e Valentina quando si renderanno conto delle indagini di Cecchini proveranno a fare di tutto per non dirgli la verità. E anche Anna si troverà a mentire per reggere il gioco ed evitare guai alla ragazza. E intanto Don Massimo dovrà tenere duro e resistere per farsi accettare dagli abitanti di Spoleto: purtroppo per lui il ricordo di Don Matteo è ancora forte e molto presente.