A Uomini e Donne il dettaglio non è sfuggito a Tina Cipollari che ha deciso di smascherare ogni cosa al centro studio.
Uomini e Donne è tornato in onda sul piccolo schermo degli italiani anche per questa nuova settimana, la seconda di maggio. Ovviamente si è iniziato subito con i protagonisti del Trono Over ed in particolare sulla, ex, coppia formata da Ida Platano e Riccardo Guarnieri.
Maria De Filippi ha mostrato un video che li ritrae subito dopo la precedente registrazione in cui lui le si avvicina per commentare la sfilata delle dame. Tra i due interviene Armando Incarnato che accusa il suo collega di prendersi gioco della dama in quanto starebbe giocando con i suoi sentimenti, ma lui nega affermando che c’è un semplice rapporto di amicizia.
Tina Cipollari non ha mai creduto a questa versione e dopo essere rientrata ed uscita dallo studio non appena le dame e cavalieri hanno iniziato le danze, ha subito notato un dettaglio che conferma ogni cosa.
Tina Cipollari smaschera Ida Platano e Riccardo Guarnieri a Uomini e Donne
Tina Cipollari, dopo la sorpresa a Uomini e Donne con l’annuncio delle imminenti nozze che vedremo nelle prossime puntate del programma, non appena rientrata in studio ha notato che Ida Pltano aveva un’espressione triste sul volto e comprende che questo è dovuto all’influenza di Riccardo Guarnieri sul suo umore.
La dama non lo ammette, ma rivela che lui non le sarà mai indifferente e che avrà sempre un posto speciale nel suo cuore. Riccardo a questo punto rivela che se lei dovesse provare qualcosa per lui, prenderebbe le distanze perché non ricambiata ma vuole sapere a tutti i costi che cosa prova.
“Per quale motivo?” ha tuonato Tina Cipollari in studio. “Soltanto per fare la figura del fig* a casa e sentirti dire che dopo due anni lei ti vuole ancora? Smettila Riccardo con questi giochetti” ha poi concluso, trovando appoggio da parte della padrona di casa che non riesce a comprendere il desiderio di lui di voler sapere che cosa prova Ida quando ha garantito che non ci tornerebbe mai più insieme.