Essere un influencer equivale a svolgere un lavoro molto particolare, nel quale senza ombra di dubbio si ha voce in capitolo sulle questioni del momento. La stella del web non si tiene niente per sé, e inizia uno scontro acceso sul web.
La professione di influencer viene spesso criticata perché giudicata attraverso degli stereotipi sociali, i quali divengono l’anticamera del pregiudizio. Di conseguenza, le parole confessate e dichiarate in base a questa concezione non possono essere piacevoli, anzi tutt’altro! Spesso si cade vittime di luoghi comuni e si compiono delle affermazioni che non possono essere accettate. L’ironia va dosata in maniera ben precisa, altrimenti si cade nel cattivo gusto.
Come ogni lavoro, anche chi fa l’influencer vive pro e contro. Di certo, la notorietà raggiunta è la doppia faccia di una medaglia che regala condivisione ed affetto, ma dall’altra parte anche la possibilità di essere oggetto di scherno.
Ebbene, quando ciò accade in maniera leggera, non nuoce a nessuno. Ma quando lo si fa cadendo nei pregiudizi sopra accennati, le conseguenze sono l’inizio di un contrasto sul web. Infatti, le parole del protagonista di oggi sono un esempio di come si combattono gli stereotipi.
Sfrutta la sua posizione di “privilegiato” per dire qualcosa di importante, perché i tempi sono cambiati, e bisogna difendere i diritti di tutti.
Gli influencer sono giudicati sia per la loro professione, considerata più un hobby, che per la loro intera persona. In realtà, si tratta proprio di un ambito complesso, perché immerso in un mondo ancora poco conosciuto, quello dei mezzi di comunicazione istantanei. Potenti, possono distruggere e costruire in base a come li si usa. C’è stata anche chi da Miss Italia è diventata un personaggio affermato e deve molto ai social, ma è solo una delle tante storie. Per questo oggi vi raccontiamo l’ultima che sta scottando il web e divide due fazioni.
Andrea Pucci e Tommaso Zorzi vi dicono qualcosa? Appunto, abbiamo a che fare con un comico ed un influencer, due mondi diversi, ma non poi così tanto distanti. Entrambi hanno a che fare con la “socialità”, la quale deve essere applicata in maniera consona in ogni contesto. Ed è qui che Zorzi sbotta, perché non può accettare la battuta sulle tendenze omosessuali fatta dal comico, e diretta proprio all’influencer!
Il 29 giugno al Carroponte di Milano, Pucci manda in scena il suo spettacolo, e fa questa battuta nominando proprio Zorzi. L’influencer scatta sui social, e condivide la sua disapprovazione nei confronti di quanto detto. La battuta incriminante è la seguente:
“Abbiamo passato tutto l’anno scorso a farci tamponi, si entrava in queste strutture dove ti infilavano il tampone in una narice, se erano stron*i anche nell’altra, se erano ancora più stron*i in bocca, se invece ti chiamavi Zorzi, nel cu*o”.
Ed è qui che Tommaso scoppia, perché non riesce a credere come ancora nel 2022 si possa minimamente pensare che delle battute così discriminanti possano fare ridere! Infatti, controbatte così:
“Ora io, perché sono gay e a te fa ridere la dicotomia “Gay = tutti lo prendiamo nel didietro” si può dire? A tre giorni dal Pride di Milano? Non lo so, c’è secondo me tu mi devi delle scuse.”
Arriveranno le scuse? Di certo, Zorzi non le manda a dire, dopo l’ultima verità che lo ha reso protagonista di recente e sconvolto tutti, anche questa lo mette in primo piano. Da una parte c’è chi difende le ragioni dell’influencer, e dall’altra chi invece attacca il perbenismo eccessivo. In attesa di ulteriori svolgimenti, restiamo aggiornati.
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