L’ex vippona sul suo profilo Instagram si è lasciata andare ad uno sfogo al veleno con dichiarazioni durissime.
L’ex vippona di Alfonso Signorini non le manda di certo a dire. Sul suo profilo Instagram la protagonista indiscussa della quinta edizione del Grande Fratello Vip si è lasciata andare ad una durissima dichiarazione dove si è lasciata andare ad un amaro sfogo nei confronti dello stato italiano, accusandolo di non poter dare ai giovani i giusti mezzi per potersi costruire un futuro stabile.
Rosalinda Cannavò ha fatto uno sfogo al veleno contro lo Stato parlando per la prima volta, attraverso i suoi canali social, di tutti i problemi che le persone che posseggono una partita iva sono costretti ad affrontare a causa delle tasse troppo alte da dover pagare per essere in linea con le norme vigenti.
Rosalinda Cannavò contro lo Stato italiano: lo sfogo è durissimo
Rosalinda Cannavò dopo la partecipazione al Grande Fratello Vip, dove il cast della settima edizione si sta formando per il ritorno a settembre, si è lasciata andare ad un amaro sfogo sui social in merito a tutte le difficoltà che i giovani professionisti del settore come lei devono imbattersi quando scelgono di aprire una partita iva per svolgere la propria attività lavorativa.
“Lo stato ti porta a non avere stimoli per crescere, a non poter costruire un futuro stabile” ha esordito a bruciapelo la fidanzata di Andrea Zenga. “Questo ovviamente se sei una persona onesta. Se sei disonesto ti premia” ha poi tuonato, spiegando il motivo della sua rabbia e perchè ha scelto di utilizzare termini così forti che non aveva mai usato prima di questo momento.
“Se lavori in nero ti premia con un reddito di cittadinanza e arrivi a guadagnare più di chi dichiara persino l’aria che respira” ha poi dichiarato, affermando che tra le varie cose da pagare ha dovuto rinunciare al 55% dei suoi guadagni, ovvero a più della metà dei compensi ricevuti per le sue prestazioni.
Una somma da pagare di certo non indifferente e che molti suoi fedeli sostenitori hanno dovuto affrontare anche nel loro privato e per questo motivo sono in grado di comprendere la rabbia e la frustrazione che sta provando.
L’amaro sfogo di Rosalinda Cannavò non è di certo inosservato e sul web ha trovato molti consensi da parte di chi sta affrontando lo stesso problema. Dopo di tutto, come darle torto?