Hai stipulato una polizza assicurativa con la scatola nera perché pensavi di risparmiare? Ma è davvero così? Ecco la risposta alla tua domanda
Molte compagnie assicurative ti offrono la possibilità di installare una scatola nera in cambio di un vantaggio economico sulla responsabilità civile. Ci sono due tipi di installazioni: la prima, la vera scatola nera, registra tutti i tuoi movimenti, spostamenti, è in grado di comprendere quando hai frenato, con quale intensità e registra qualsiasi segnale proveniente dalla centralina della tua automobile.
L’altra è meno invasiva e serve soltanto come localizzatore. In entrambi i casi, le compagnie assicurative promettono grossi vantaggi economici in caso di installazione. Ma è davvero così? Secondo alcuni esperti, il vantaggio non esisterebbe nel 100% dei casi. Anzi, in alcuni casi potrebbero esserci dei problemi abbastanza importanti, nonostante un risparmio del 20% dovuto all’installazione di un dispositivo di sicurezza.
Andiamo ad analizzare nel dettaglio quali sono i pro e i contro della scatola nera.
Scatola nera, i pro e i contro
Il vantaggio principale dell’installazione di una scatola nera è il risparmio. Di solito, le compagnie di assicurazione garantiscono un vantaggio economico del 20% sulla responsabilità civile. Si tratta sicuramente di una bella cifra ma ci sono anche dei fattori avversi. Uno su tutti, l’installazione del GPS permette alle assicurazione di monitorare tutti i tuoi spostamenti. In alcuni casi, possono anche capire se sei al telefono mentre guidi.
Un aspetto particolarmente negativo è il costo di disinstallazione della scatola nera. Poiché quasi tutte le compagnie rifiutano le scatole nere della concorrenza, i costi elevati da sostenere per disinstallare questi dispositivi spingono gli utenti a non cambiare compagnia. Secondo l’IVASS (Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni), il 60% dei clienti con scatola nera decide di non cambiare assicurazione alla scadenza.
Inoltre, molte compagnie assicurative stanno iniziando ad aumentare l’importo della responsabilità civile nonostante il dispositivo gps non registri nessun sinistro o nessun abuso del codice della strada. La scatola dovrebbe essere una tutela per entrambe le parti: l’assicurazione sa che il suo cliente non rischierà quando si metterà alla guida e non sarà costretta a pagare alcun rimborso, il cliente dovrebbe avere in cambio un risparmio certo. Purtroppo, soprattutto nell’ultimo biennio, questo scambio di ‘favori’ non è sempre automatico.