Scheda gialla o rosa? I giovani dovranno spuntarle entrambe, e non solo. Diverse le novità per le elezioni del 25 settembre! Individua il programma del partito che si adatta al tuo ideale di Governo e Parlamento.
Negli ultimi cinque anni il Paese ha visto susseguirsi mediante dinamiche rocambolesche e confusionarie ben tre Governi con gli esiti conosciuti. La pandemia di coronavirus, i conflitti internazionali e le problematiche ambientali, sono il contorno di un contesto politico totalmente instabile. Così, alle elezioni del 25 settembre 2022 i votanti dovranno essere preparati. O meglio, decideranno di dare il voto in modo consapevole, per cui è necessario informarsi sulla posta in gioco: ne va del futuro dell’Italia.
Esercitare il diritto di voto alle elezioni del 25 settembre non è solo un atto politico, perché il popolo “Sovrano” prende in mano il proprio destino. Come già accennato sopra, ci saranno dei grandi cambiamenti.
Il primo è quello inerente l’eliminazione del limite d’età di 25 per votare il Senato. Adesso, anche i più giovani potranno farlo, e non solo. Ci sarà una considerevole riduzione del 30% dei parlamentari, un cambiamento storico di una certa entità.
Come si vota? Ci saranno schede rosa per la Camera e giallo per il Senato, in cui bisognerà spuntare la caselle del candidato scelto insieme alla sua lista di appartenenza. Questo perché non vale il voto disgiunto, cioè votare per un candidato e poi fare lo stesso per un’altra lista.
Invece, per le liste in coalizione il voto vale e non ha pena di nullità. Arrivati a questo punto ci si chiede: chi sono gli attori politici in gioco? Quali sono le coalizioni?
Elezioni 25 settembre: i programmi dei principali partiti
Il mondo è nel caos, e anche l’Italia sta vivendo le sue difficoltà. Come se già non ci fossero già abbastanza allerte, anche nel nostro Paese l’allarme hacker con protagonista la Apple ha avuto il suo seguito e risoluzione, ma c’è qualcosa in più da sapere. Il futuro va perseguito in direzione del progresso, ed ecco che scendono in campo i principali partiti con i loro programmi.
Cosa spinge un elettore a preferire un partito ad un altro? Buon senso è conoscere le reali proposte, la posta in gioco è alta.
Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia sono in coalizione e presentano un programma comune, con l’eccezione che ciascun partito ha la propria storia con tanto di ideali e simboli. Il Centro-destra mira a una fortificazione nello scenario internazionale dell’Italia rispetto gli altri attori politici. Confermano il rispetto dei dettami dell’Alleanza Atlantica, specialmente dopo la questione Ucraina.
Viene proposta anche l’incentivazione delle infrastrutture che collegano il Nord al Sud. Quindi si parla ancora una volta della costruzione del Ponte sullo Stretto. Sostengono l’elezione diretta del Presidente della repubblica. Infine, si propongono incentivi alle famiglie tradizionali, natalità e contenimento ristretto dell’immigrazione.
Invece, il Partito Democratico presenta un programma nel parla della bellezza della totalità del Paese, e di come si insista su tre pilastri. Sviluppo sostenibile e transizione ecologica, mediante la rivoluzione del digitale. Ciò promuovendo un miglior rapporto mercato-Stato attraverso soluzioni anche di Fisco maggiormente vantaggiose per i contribuenti.
Si fa riferimento anche ai giovani e di come mediante politiche attive si possa migliorare il mondo del lavoro per renderlo simile alle altre esperienze europee. Si crede alla fine del precariato e del lavoro povero. Da qui parte l’elenco della lotta alle discriminazioni: di genere, sessuali ed economiche.
Questo uno dei motti: “nessuno dovrà essere condannato alla solitudine.” Infine, anche in questo progetto politico si indirizza l’Italia su un fronte internazionale con maggior forza.
Infine, il Movimento Cinque Stelle porta avanti riforme nel fisco per renderlo più leggero, protrae il reddito di cittadinanza, e pone grande attenzione ai seguenti temi. Riforma pensioni per non tornare alla Legge Fornero, credendo nella stabilizzazione lavorativa dei giovani.
Interviene sulla tutela ambientale e valorizzazione del territorio, senza dimenticare la lotta al rincaro delle bollette. C’è anche attenzione per temi come la liberalizzazione droghe leggere, pieno sostegno alla parità di genere, Ius Scholae ed educazione sessuale a scuola.
Dopo la stangata da parte di Letta con la soluzione proposta e le tante altre tensioni politiche che contribuiscono a rendere instabile lo scenario corrente, il 25 settembre si attendono grossi cambiamenti per il futuro del Paese.