Trovare delle soluzioni al rincaro dei prezzi dell’energia è una delle mosse più richieste del momento. Si parte dagli elettrodomestici, ecco come fare.
Sembra assurdo, ma se l’Italia ha vissuto delle grandi sfide, ancora non ha visto niente di ciò che accadrà. Il rincaro dei prezzi dell’energia è in arrivo, e proprio per questo bisogna fare delle scelte importanti nel campo degli elettrodomestici. Questo non significa privarsi degli oggetti personali che recano comfort e praticità, ma di qualcosa che davvero potrebbe rendere meno amaro il conto in bolletta.
La classe energetica è il primo dettaglio di grande importanza da tenere in considerazione quando si utilizzano gli elettrodomestici. Sono due le possibilità: la prima consiste nell’acquistare nuovi strumenti tecnologici, scegli quelli più convenienti; la seconda riguarda il fatto di possederli già, modificane l’uso seguendo le nostre dritte.
Stimare con precisione quanto si consumi è davvero difficile, per cui si può davvero prevenire un disastro di vitale importanza al momento.
Tra le novità si parla tantissimo di nuovi incentivi per sostenere ingenti spese. L’ultimo ausilio studiato dal Governo è il bonus di 500 euro per i docenti con tutti gli aggiornamenti, con l’obiettivo di contenere e aiutare nel sostenere le spese. Allo stesso modo, la buona informazione cerca di indicare delle scappatoie per evitare gravi conseguenze.
Appunto, la casa di ognuno è un tempio, e come tale va curata e utilizzata nel modo che lo si ritiene più opportuno. Proprio per questo, non tutti posseggono quelle che sono le risorse adatte per evitare consumi, ad esempio impianti di ultima generazione.
Alcuni possono essere sostituiti, altri invece possono essere utilizzati in fasce orarie molto più vantaggiose, oppure se ne possono usare degli altri.
Ci sono tariffe orarie convenienti e sono adatte a casi di elettrodomestici come le lavatrici ed asciugatrici, poiché sono quelli sfruttati con frequenza. Controllando la condizione energetica e le fasce nel proprio luogo di domicilio, è uno dei metodi che evita grosse spese nel settore dei consumi. A volte, fare una lavatrice dopo due ore, invece che all’istante, potrebbe davvero cambiare tutto.
Mentre quelli che consumano tanto e potrebbero essere sostituiti sono i seguenti. La stufa elettrica, in parte ormai obsoleta visti i nuovi sistemi di riscaldamento, è l’aggeggio che più tra tutti consuma, circa €0,90 l’ora. Segue il bollitore elettrico con 0,73 centesimi l’ora, ed infine il phon che raggiunge più di €5,00 nelle coppie!
La friggitrice ad aria arriva a 0,68 centesimi l’ora, e l’asciugatrice a 0,53. Stessa soglia di prezzo 0,42 centesimi ci sono il forno e l’aspirapolvere. Anche la fascia del prezzo del gas cambierà in bolletta.
Quindi, per non essere colti impreparati bisogna già correre ai ripari riconsiderando gli elettrodomestici di casa propria.
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