L’argomento delle pensioni è uno di quelli più caldi delle campagne elettorali dei partiti. Ci sono degli aggiornamenti in corso che faranno cambiare molte cose.
Le novità in fase di aggiustamenti e determinazioni sono tante, e le pensioni finiscono per conquistare una grossa fetta di elettorato. Tra i vari provvedimenti studiati, il Ministero del lavoro e delle politiche sociali ha innescato una rilevante modifica sulla questione. Il tutto originato per le conseguenze negative di un’inflazione galoppante che sta alterando il livello dei prezzi e della moneta in circolazione.
Quindi, la principale ragione che provoca l’aumento del prezzo delle pensioni è dovuta alla lotta all’inflazione. Si tratta di uno 0.2% in più, stessa percentuale anima l’altra motivazione, quella di anticipare il conguaglio della perequazione delle pensioni di gennaio 2023 a Novembre del 2022.
Cosa accadrà in autunno, e come cambieranno nello specifico le pensioni?
Le pensioni aumentate sono un realtà, ecco le novità
Si sta parlando di ingenti misure capaci di ristabilire la crisi economica in corso. Il Decreto aiuti Bis e i suoi aggiornamenti parlano chiaro, ma ci sono così tante questioni da risolvere, che l’aumento delle pensioni finisce per essere solo un granello di sabbia in mezzo ai possibili scenari del futuro.
E’ possibile calcolare l’aumento partendo dalla base di 10 e 50 euro in più. Tutto in relazione alla rivalutazione e all’ottenimento di arretrati. Gli arretrati in questione sono riferiti al periodo che va dal 1° gennaio fino all’ultimo giorno di settembre.
Nello specifico, ci sarà un aumento di circa 54 euro per le pensioni che ammontano a 2.692 euro, la metà per quelle di 1200 euro al mese. Poi a gennaio 2023 ci saranno le rivalutazioni per tutte le pensioni.
Sul sito ufficiale dell’INPS si può “simulare” mediante apposito simulatore la previsione della pensione futura, ovviamente non senza l’accesso mediante lo SPID e la CIE. Lo potranno fare i contribuenti che versano tasse e imposte all’Istituto.
Quindi, sia chi usufruisce di gestione separata, chi versa al Fondo pensioni lavoratori dipendenti, chi è iscritto alla Gestione Dirigenti e a tutte le altre amministrazioni INPS.
Si tratta di una misura importante, perché i suoi effetti dovranno essere un netto miglioramento, data soprattutto la condizione di allarme per i generi alimentari primari dovuta all’inflazione.
Ennesimo inaspettato campanello dall’allarme per l’aumento dei prezzi incontrollato. Dall’energia, al gas, persino al latte, l’aggiustamento delle pensioni dovrà risollevare parte della situazione economica in crisi.