La Sovrana più longeva del Regno Unito Elisabetta II è scomparsa, ma il suo mito resterà intramontabile. La dura verità sul suo Regno non resterà più un segreto.
Sono passati più di una decina di giorni dalla morte di Elisabetta II, e si parla ancora di lei. La scomparsa della Regina che ha festeggiato 70 anni di regno con il Giubileo di Platino segna la fine di un’era e l’inizio di un nuovo ciclo. La storia di ogni Paese è fatta di Capi di stato e Regnanti, ma solo alcuni lasciano il segno: e lei è una di quelli che difficilmente verranno dimenticati. Tra le sue gesta alcune sono poco note ai sudditi, altre invece sono destinate a diventare dominio pubblico. La verità può essere dura, ma resta pur sempre qualcosa che non può restare celato.
La memoria di una donna così importante non potrà mai passare in secondo piano, anche perché condizionerà fortemente l’operato dei prossimi Eredi al trono. Con la salita al trono Elisabetta II è stato l’inizio dell’apertura verso una Monarchia Costituzionale dallo stampo moderno ed innovativo.
Mentre con la morte della Sovrana si è aperta la fase alla quale lei ha gettato le basi: quella del cambiamento. Non si è certi di chi lo condurrà, ma la scomparsa Regina è stata più di un simbolo, ma una concreta dimostrazione di spirito e forza di comando.
Tra le informazioni sul suo conto, non possiamo non rivelare quelle che sono state le sue gesta che l’hanno resa una donna così potente. Non basta un titolo se non sai portare la Corona con dignità, e i segreti sul suo conto saltano fuori.
Elisabetta II e i segreti dal passato: la storia continua
Con la morte della Regina Elisabetta II si apre una nuova fase storica, quella per la quale il suo operato ha posto delle solide basi. Nella Royal Family non mancano punti di riferimento importanti, basta ricordare il mito di Lady Diana che torna persino tra i comuni mortali. Quindi, non possiamo che celebrare il potere reale in maniera opportuna se non facendo un salto nel passato diretto ad una storia che nessuno conosce.
La defunta Regina non sarebbe mai salita al trono se non fosse stato per una serie di coincidenze perfettamente intricate. Soprattutto non era l’Erede che il popolo e la famiglia reale si sarebbe aspettata al potere. In realtà, è stata una situazione condizionata da una concatenazione di cause.
Tutto è iniziato con l’abdicazione del fratello del padre. Giorgio VI è diventato Re dopo che il fratello Edoardo VIII ha abdicato per sposare una donna divorziata, Wallis Simpson. Da lì, passarono gli anni, ed il Re era come se sapesse che il momento di regnare sarebbe arrivato molto presto per Elisabetta.
A soli 26 anni diventa Regina. Contro la sua volontà, l’incoronazione avviene sotto gli occhi di tutti: la cerimonia è registrata in diretta dalle videocamere e mandata in mondovisione.
Non era destinata al trono, al contrario in cuor suo avrebbe voluto combattere al fronte. Prima di diventare Regina sognava di andare in guerra, ma non potette perché troppo giovane e gli venne impedito.
Dopo aver passato una vita a studiare in maniera privata, non frequentò mai la scuola, avrebbe voluto “mangiarsi il mondo”, vivendolo appieno e al servizio del prossimo. Nel frattempo, durante il regno del padre, crebbe con le idee chiare e con al fianco un compagno che in futuro si sarebbe rivelato molto speciale.
Filippo Mountbatten diverrà suo marito e compagno di vita, ma quando si conobbero da giovanissimi, mai avrebbero pensato che crescendo sarebbe giunto per loro un destino così importante.
La Regina amava i balli scozzesi e i suoi cani Corgi, discendenti da Susan la sua prima cagnolina regalatagli quando aveva 18 anni. Una volta Regina, ha chiuso con il passato ed è diventata sempre più un simbolo di unione e spirito per il Regno Unito.