È tempo di elezioni e il web è pieno di domande molto curiose e divertenti. Una di queste è la seguente: come votano gli astronauti?
Le elezioni italiane sono appena terminate e adesso è arrivato il momento di formare un governo. Alcune previsioni della vigilia sono state rispettate ma ci sono state delle sorprese, sia in positivo che in negativo. Alcuni sono rimasti addirittura sorpresi del proprio risultati, altri sono molto delusi ma tutti dovranno collaborare perché stiamo affrontando un periodo storico molto complicato. Ma oggi vogliamo dare un po’ di leggerezza a queste elezioni.
Ti sei mai chiesto come facciano gli astronauti a votare? Sono lontani dal pianeta Terra e sicuramente non possono recarsi alle urne come hanno fatto milioni di italiani ieri. Eppure anche gli astronauti votano ed il metodo per aiutarli a votare è incredibile. Piccolo spoiler: non votano prima di partire, lo fanno proprio quando votano tutti gli altri. Come? Scorri il testo verso il basso e lo scoprirai.
Ecco come votano gli astronauti in missione
Nelle ultime settimane abbiamo scoperto diverse curiosità molto divertenti e particolari. Oggi vogliamo parlare di astronauti. Come votano gli astronauti? C’è un seggio speciale nello spazio o c’è un metodo diverso per permettergli di partecipare alla vita democratica della propria nazione? Tra poco avrai la possibilità di scoprire come vota un astronauta proveniente dagli Stati Uniti d’America.
La maggior parte degli astronauti statunitensi risiede nella Contea di Harris, in Texas. La città più famosa di questa contea è Houston, dove c’è il centro di controllo delle missioni della NASA. Gli astronauti ricevono la scheda elettorale proprio dalla Contea di Harris tramite una mail criptata. La casella di posta elettronica è protetta e nessuno può accedervi, soltanto l’astronauta ha le password.
L’astronauta effettua la votazione telematica e poi invia una mail criptata con il pdf della scheda elettorale. Un impiegato statale si occuperà di visionare la scheda, copiare a mano il voto e consegnarlo al seggio, con l’obbligo di mantenere il segreto sul voto dell’uomo nello spazio. Qualora dovesse rivelare il contenuto a qualcuno, l’addetto sarebbe licenziato e rischierebbe di andare in carcere.