Il nastro isolante non è uno scotch come tutti gli altri, si utilizza infatti per scopi ben precisi. Il materiale plastico di cui è fatto permette di creare un involucro sicuro per i cavi in cui passa energia elettrica. Resiste infatti alle scariche elettriche, alle alte temperature, alle fiamme e all’umidità.
In commercio si trovano diversi tipi di nastro isolante, che mostrano a differenti gradi le caratteristiche sopra indicare. Questo per poter offrire scotch isolante sia per i piccoli lavori domestici, sia per i professionisti che operano in ambito elettrico.
Scegliere il nastro isolante
Quando si tratta di ricoprire un cavo elettrico la cui guaina si è rovinata o ove sia stata tagliata è chiaro che la scelta del nastro isolante più adatto è essenziale. Si tratta anche di questioni di sicurezza, visto che una scarica elettrica proveniente da un cavo non ben protetto potrebbe causare incidenti anche molto seri. Per questo motivo sarebbe opportuno lasciare i lavori elettrici a un professionista, in grado non solo di usare il nastro isolante ma anche di sceglierlo in maniera adeguata. Esistono infatti rotoli di scotch isolante in PVC, in fibra di vetro, coperti con calza di rame, in versione spray o anche in altri materiali plastici.
Si può acquistare scotch isolante online avendo a disposizione la massima possibilità di scelta, valutando a seconda del tipo di attività da eseguire. Solitamente i professionisti possiedono quindi vari rotoli di questo nastro, per poter avere a disposizione quello più adatto in ogni situazione specifica.
Come usare il nastro isolante
Le situazioni più comuni di utilizzo del nastro sono quindi la copertura di un cavo in rame scoperto o anche la predisposizione di giunzioni su cavi elettrici rigidi. È essenziale che il nastro copra ogni parte del cavo interno, per evitare il passaggio di corrente dall’interno verso l’esterno. A tale scopo spesso si preferisce utilizzare un pezzo ulteriore di scotch isolante, per evitare le potenziali sviste che possono lasciare un piccolo varco per l’energia elettrica.
Oltre a questo è essenziale premere con attenzione sul nastro, in modo da consentire al collante di fare presa e al nastro di seguire tutte le asperità presenti. La tipologia classica di nastro isolante è infatti molto flessibile, adatta a seguire superfici lisce o anche con piccoli scalini in maniera ottimale. Ovviamente prima di posizionare il nastro è essenziale togliere tensione dall’impianto elettrico, per poter operare con la massima tranquillità.
Nastro isolante e morsetti
L’elettricista si trova ad utilizzare il nastro isolante molto spesso. Lo si adopera per riparare piccole abrasioni sui cavi, sfruttando la sua bassissima conducibilità elettrica.
Un altro uso per cui tale scotch è molto diffuso è la predisposizione di giunzioni tra due cavi. Ricordiamo che secondo le norme vigenti tale uso può essere fatto solo nel caso di cavi rigidi; per i cavi flessibili moderni è invece consigliabile posizionare morsetti per predisporre una giunzione. Attorno ai morsetti comunque si posizionerà del nastro isolante, per evitare il passaggio di corrente anche dalle eventuali minime parti di cavo di rame rimaste scoperte.