Google con l’introduzione di Android 8 Oreo obbligherà l’utilizzo del kernel Linux 4.4 ai produttori che richiedono la certificazione.
I diversi produttori di smartphone e tablet hanno da sempre avuto la possibilità di personalizzare Android per adattarlo al meglio ai loro dispositivi mobile, creando effettivamente delle versioni customizzate; Questa libertà si rifletteva anche sui test Google per richiedere la certificazione del Google Play Services e degli altri servizi collegati, come il Play Store. Infatti fino ad ora, gli OEM potevano superare la certificazione utilizzando qualsiasi versione del kernel Linux, anche la più obsoleta, trascurando le possibili falle di sicurezza presenti e già risolte nelle release successive. Questa maggiore vulnerabilità ha spinto Google a introdurre il requisito del kernel Linux 4.4, o superiore, e alla piena compatibilità al Project Treble per tutti i nuovi dispositivi con Android 8 Oreo all’interno.
Nella pagina ufficiale viene specificato:
- Tutti i SoC prodotti nel 2017 devono essere lanciati con il kernel 4.4 o successivo
- Tutti gli altri SoC già lanciati e aggiornati ad Android 8 Oreo devono utilizzare il kernel 3.18 o successivo
Con questa mossa Google continua la strada intrapresa per ridurre il problema della frammentazione e della cattiva fama riguardo alla sicurezza. Se vi siete persi le novità di Android 8 Oreo vi invito a leggere l’articolo di approfondimento.